Ogni giorno i miei pazienti mi raccontano che cosa mangiano; quasi tutti sono convinti di fare scelte alimentari sane perché “c’è scritto sulla confezione“. Purtroppo si tratta di bugie dettate dagli slogan pubblicitari che hanno lo scopo di far vendere il prodotto, non di spiegarne il valore nutrizionale.
In questo articolo ti svelo le bugie che puoi trovare nel piatto ogni giorno e come evitare errori.
Vellutata di Zucca con crostini marca Conad.
- Le bugie che colpiscono chi va di fretta o chi non ha voglia di cucinare
Ti è mai capitato di mangiare una vellutata di verdure già pronta? Ne ho presa ad esempio una in cui il contenuto di sale è tra i più bassi della categoria cioè inferiore ai 2 grammi per porzione, che è comunque tanto.
Puoi valutare anche l’apporto degli altri nutrienti leggendo l’etichetta nutrizionale. Si tratta di un piatto ipocalorico dove i nutrienti non sono in grado di coprire il fabbisogno energetico di un pasto principale.
Per riuscire a sfamarti dovresti mangiarne almeno n.2 porzioni ma questo comporterebbe assumere troppo sale. Una buona soluzione potrebbe essere accompagnare la vellutata ad un secondo piatto proteico, come aggiungere dei legumi al suo interno, insieme ad una porzione di pane integrale (50 grammi). Ricordati di mangiare una porzione di verdure maggiore nel pasto successivo per compensare il basso apporto di fibre della vellutata.
Come per la vellutata anche in questo caso la porzione da 200 grammi è troppo piccola per soddisfare il fabbisogno di un pasto; il contenuto di sale è invece troppo alto perché raggiunge il 50% del fabbisogno totale giornaliero.
Entrambe le tipologie di piatti pronti propongono un messaggio alimentare sbagliato perchè la porzione è troppo ridotta rispetto al fabbisogno calorico medio di un adulto sedentario: le famose 2.000 chilo calorie al giorno, per intenderci.
Il risultato è molto dannoso perchè sarai tentato\a credere che la porzione debba saziarti, così com’è stata formulata. In realtà dopo poco tempo sarai colpito\a di nuovo dalla fame quindi cercherai altro cibo per saziarti, con il rischio d’incorrere nel cibo sbagliato!
TI CUCINO LA DIETA- educazione alimentare in cucina PER IMPARARE A CUCINARE PIATTI SANI & VELOCI |
- Le bugie che colpiscono chi pensa di dover togliere alcuni alimenti dalla dieta
Ho già parlato delle bugie degli alimenti senza- che cavalcano quella moda alimentare di escludere dalla propria dieta alcune sostanze perchè ritenute potenzialmente dannose come causa di eccesso di peso e di disturbi di varia natura.
Attenzione agli snack come questo che rimandano un’ idea di leggerezza solo perchè senza lattosio.
Il messaggio nutrizionale è molto confusionario: il lattosio è uno zucchero contenuto nel latte che non ha nulla a che vedere con il riso, o con il mais, che sono cereali (senza glutine tra l’altro).
In realtà questo snack salato non è migliore degli altri della stessa categoria: tanto sale, tante chilo calorie sviluppate da grassi e carboidrati, zero fibra.
Ti consiglio di sostituire queste calorie vuote con una porzione di frutta secca da 30 grammi: l’apporto calorico è lo stesso ma costituito da grassi polinsaturi, proteine vegetali, fibra e senza sale aggiunto, se acquisti quella al naturale.
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Le bugie che colpiscono chi non beve latte
Se non assumi latte vaccino devi sapere come poterlo sostituire in maniera corretta.
Molto spesso i miei pazienti scelgono una bevanda vegetale senza sapere che cosa contiene; infatti in commercio esistono molte varietà di bevande vegetali e capire qual’è la materia prima con cui sono prodotte è importante.
-Cereali : riso, avena, farro, miglio e quinoa (pseudo cereale)
-legumi: soia
-frutta secca: mandorla, noci, nocciole.
L’unica bevanda vegetale che può sostituire l’apporto proteico del latte è quella di soia, tutte le altre forniscono più o meno zuccheri e poco altro.
L’etichetta nutrizionale di questa bevanda a base di riso permette di capire che gli zuccheri contenuti in un bicchiere di questa sono circa il doppio di quelli del latte, mentre le proteine sono assenti. L’unico dato positivo è che non è stato aggiunto ulteriore zucchero, come spesso accade in queste bevande.
Mi preme sottolineare che il messaggio informativo “il nutrizionista consiglia” è una mezza verità scritta allo scopo di evidenziare peculiarità della bevanda che tali non sono.
Gli zuccheri del riso sono facilmente digeriti e quindi assimilati del nostro corpo, quindi assumere la bevanda per colazione assieme ai biscotti comporterà un eccesso di zuccheri semplici nella dieta.
Inoltre se soffri di gonfiore addominale il primo passaggio non è escludere il lattosio ma parlarne con il tuo medico che valuterà quali esami effettuare per scoprirne la causa.
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