Oggi a Ti Cucino la Dieta presento alcune ricette in cui abbondano le spezie. Se nei secoli passati le spezie rispondevano a necessità quotidiane di buona conservazione dei cibi e di gustosa sostituzione del sale (allora raro e prezioso), oggi l’uso in cucina ne sottolinea correttamente la funzione aromatizzante. Possiamo indicare anche una funzione digestiva delle spezie, che infatti vengono definitive anti dispeptiche, perché in grado di promuovere o aiutare la digestione. Vediamo alcune funzioni nel particolare:
– aumentano la secrezione della bile ed il suo deflusso dalla colecisti;
– favoriscono l’espulsione dei gas fermentativi intestinali;
– stimolano l’appetito (funzione aperitiva);
– promuovono la peristalsi della muscolatura gastro intestinale, riducendo il tempo di svuotamento ed accelerando la digestione;
– promuovono la secrezione degli enzimi digestivi, dalla bocca, attraverso la saliva, all’intestino;
– stimolano i chemiocettori del naso e della bocca che inviano il loro messaggio al sistema nervoso centrale e, da lì, alla mucosa gastrica (digestione psichica).
Negli ultimi decenni ricerche scientifiche di base e cliniche hanno studiato i meccanismi d’azione delle spezie, in particolare le capacità antiossidanti ed antiproliferative di alcune molecole che contengono, con un potenziale terapeutico non trascurabile, anche di interazione positiva con farmaci. Qui puoi trovare riassunte le principali molecole e gli effetti testati sul nostro organismo.
Oggi vi presento:
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spaghetti integrali di farro con cavolfiore e curry
Il curry è costituito da una miscela di spezie, quindi è un primo passo verso la sperimentazione di nuovi sapori. Ad esempio, quello che ho scelto per questa ricetta è a base di curcuma, pepe nero, senape, cumino e finocchio. Esistono moltissime varietà di curry, anche piccanti grazie al contributo di paprika e peperoncino.
Come si prepara: nel frattempo che lo spaghetto cuoce, affettare sottilmente il cavolfiore con l’aiuto di una mandolina. In pentola wok, o a fondo largo, scaldare mezzo dito d’acqua con un cucchiaio d’olio ed un cucchiaino di curry, aggiungere uno spicchio d’aglio in camicia, la salvia spezzettata, il cavolfiore e un pizzico di sale. Il sughetto cuoce a fuoco medio con coperchio per il tempo di cottura della pasta. Scolare gli spaghetti (sempre al dente) e mantecarli con il sughetto speziato. Ricetta super veloce per un pasto leggero ma molto profumato!
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In-solita insalata: lattuga, finocchio, cipolla rossa e gomasio
Spezza la lattuga con le mani e procedi a tagliare sottilmente il finocchio e la cipolla rossa, con l’aiuto di una mandolina. Versa le verdure in una capiente insalatiera e procedi ad aggiungere una spolverata di gomasio, olio EVO, succo di limone e pepe.
Il gomasio è un condimento tipico della cucina orientale, scoperto in occidente grazie alla Dieta Macrobiotica.
Come si prepara: considerare un rapporto sale 1:sesamo 10. Tostare a fuoco basso per 5 minuti circa, avendo cura di muovere spesso la pentola, per tostare uniformemente i semi. Si dovrebbe sprigionare un odore di nocciolina. Quando i semi iniziano a saltare sono pronti, ulteriore prova è premerne uno tra due dite (si deve sbriciolare con facilità). Con un mortaio, o un macina pepe, pestare semi e sale fino ad ottenere un composto farinoso color nocciola.
Ti Cucino la Dieta è un laboratorio di educazione alimentare, vediamo le principali informazioni nutrizionali:
- In Italia il consumo medio di sale pro-capite è stimato pari a circa 10 grammi giornalieri. Questa quantità è il doppio rispetto a quanto indicato dai LARN come assunzione giornaliera massima nell’adulto;
- dimezzare da 10 a 5 grammi al giorno il nostro consumo abituale di sale riduce del 23 % il pericolo di avere un ictus e del 17 % il pericolo di avere una malattia del cuore;
- la campagna meno sale più salute promossa dalla Società Italiana Nutrizione Umana consiglia cinque azioni per ridurre il consumo di sale giornaliero:
- elimina la saliera dalla tavola per evitare di aggiungere altro sale alle pietanze;
- usa erbe aromatiche e spezie al posto del posto del sale;
- confronta le etichette dei prodotti e scegli quello che contiene meno sale; ricorda che 1 grammo di sodio corrisponde a 2,5 grammi di sale;
- scegli pane e altri prodotti da forno iposodici, con un quantitativo di sale inferiore a 0,3 grammi\100 grammi di prodotto;
- preferisci sempre frutta e verdura fresche e in caso scola e risciacqua verdure e legumi in scatola sotto acqua corrente. Così facendo il contenuto di sale si riduce del 20-30%.