Continua il nostro viaggio nei falsi miti alimentari. Per scoprire se tutto ciò che hai sentito dire riguardo al cibo è vero, oppure no, dovresti saper valutare la fonte da cui proviene l’informazione. A volte è facile riconoscere un’idiozia alimentare altre volte, invece, occorrerà spenderci un po’ di tempo e fare una ricerca. Ci sarebbe anche l’opzione: chiederlo alla nutrizionista, dopotutto, sono qui apposta!
1) Le uova vanno consumate raramente: NO!
Purtroppo il mito delle uova che fanno alzare il colesterolo non è stato ancora sfatato nonostante siano numerosi gli studi scientifici a questo proposito. Consumare n. 3-4 uova a settimana non comporta un aumento del colesterolo LDL (cioè quello dannoso perché sporca i vasi sanguigni) e non si associa ad un aumentato rischio cardio-circolatorio. Per combattere l’ipercolesterolemia è molto più utile ridurre il consumo di alcol, carni conservate, formaggi stagionati e dolci. Ricorda che il colesterolo alimentare rappresenta solo il 20% del colesterolo totale circolante perché è il nostro corpo a produrlo, a volte in maniera eccessiva. Se hai questa predisposizione devi lavorare sul tuo stile di vita = attività fisica & dieta mediterranea.
2) Crackers & gallette sono buoni sostituti del pane: NO!
A mio parere questo mito rappresenta la potenza del messaggio pubblicitario rispetto al messaggio della scienza: non mi spiego come mai, nonostante l’apporto calorico di questi prodotti da forno sia più alto di quello del pane e visibile in etichetta, moltissime persone l’hanno sostituito con dei leggerissimi crackers all’acqua. Sei anche tu di quest’idea? Ti consiglio di consumare un buon pane 100% di farina integrale, senza sale e con lievito madre; potrai eventualmente tostarlo per ottenere la croccantezza del cracker e togliere il retrogusto acidulo del lievito, se presente.
3) I legumi possono provocare gonfiore addominale: SI!
A volte migliorare la dieta richiede un adattamento del corpo, una fase di transizione dove è possibile anche sentire la pancia gonfia: questo dipende dal fatto che il nostro intestino non è abituato a consumare tante fibre con assunzione abbondante dei legumi. Il gonfiore è causato da un aumento della fermentazione perché la flora batterica si riattiva grazie alla fibra contenuta nei fagioli & C. Per fortuna il gonfiore si attenua nel tempo, man mano che l’assunzione di fibra diventerà una costante nella tua dieta. Se invece soffri di colite è importante valutare quali fibre siano da evitare per non infiammare ulteriormente l’intestino.
4) Lo yogurt magro è da preferire a quello intero: NO!
Uno yogurt è definito magro se è prodotto a partire da latte scremato (oppure parzialmente scremato) quindi il contenuto in grassi è molto basso o nullo. Ma gli zuccheri? Se scegli uno yogurt magro “alla frutta” devi sapere che gli zuccheri contenuti in un vasetto spesso superano 10 grammi che corrispondono a 2 cucchiaini di zucchero. Meglio introdurre zuccheri semplici attraverso la frutta fresca ed abbinarla ad uno yogurt al naturale, vaccino o greco, anche intero.
5) Bere succo di limone ogni mattina fa bene: NO!
Se anche tu hai deciso di darti il buongiorno bevendo succo di limone, oppure cospargi ogni piatto di curcuma credendoli alimenti miracolosi, devo darti una brutta notizia: il succo di limone non ha il potere di farti dimagrire né di modificare il ph del corpo (per fortuna!). La moda della curcuma si lega invece alle ricerche scientifiche che ruotano intorno a questa radice, ma spesso le reali potenzialità di questo ed altri superfood si perdono di vista. La curcuma non fa miracoli ma può rendere un piatto molto più gustoso evitando di aggiungere troppo sale.