Soltanto oggi mi rendo di quanto sia stata fortuna a trascorrere l’infanzia nel verde della campagna dei miei nonni dove, durante l’estate, passavo interi pomeriggi appollaiata sul grande ciliegio e farmi delle scorpacciate di bontà. È proprio vero che la frutta appena colta ha tutto un altro sapore!
Nonostante non abbia più un frutteto a mia disposizione, continuo a vivere nelle Marche, una regione dove colline e clima mite permettono alla frutta (estiva e non) di dare il meglio sé. Purtroppo da consumatori commettiamo spesso l’errore di acquistare frutta tropicale che arriva da troppo lontano per essere nutrizionalmente buona, a scapito della biodiversità di frutta e verdura locali.
Sono andata al mercato per invogliarti ad acquistare la frutta estiva tipica della provincia di Pesaro-Urbino:
- pesca di Montelabbate
Mangia una pesca per dissetarti: contiene più del 90% di acqua ed è un ottimo integratore naturale di potassio. Capito sportivi? Come le albicocche ed il melone, sono frutti arancioni che apportano beta-carotene. Una volta assorbito questo pigmento, si trasforma in vitamina A che protegge la nostra pelle dai raggi del sole. Avere una tintarella invidiabile è un altro ottimo motivo per consumare la nostra frutta.
La Pesca di Montelabbate Qm viene coltivata nella Valle del Foglia da peschicoltori aderenti al marchio collettivo regionale, Qualità delle Marche. Esso certifica la qualità del prodotto attraverso il rispetto del disciplinare regionale di produzione integrata e dal 2013 le pesche vengono commercializzate con il bollino.
- Pera Angelica di Serrungarina
La pera è un frutto altamente saziante grazie all’elevato apporto di fibre, specie se consumata con la buccia. Le pere angelica rappresentano un ottimo fuori pasto, specie se hai bisogno di perdere peso. Sono più piccole delle altre varietà così, a parità di peso, puoi mangiarne il doppio!
Nel maggio 2001 un Decreto Ministeriale ha riconosciuto la pera angelica come prodotto agro-alimentare tradizionale.
- Visciola di Cantiano
Le ciliegie sono dei bocconcini di salute! Apportano pochissime calorie nonostante il sapore dolcissimo faccia pensare ad un contenuto elevato di zuccheri. Sono un’ottima fonte di fibra solubile a beneficio del nostro intestino, flora batterica compresa.
La visciola è una ciliegia selvatica definita un frutto “biologico naturale”, perché non necessita di alcun trattamento protettivo in quanto non viene aggredita dai parassiti. Numerosi studi concordano sull’elevato contenuto in antocianine (pigmenti rosso-violacei) paragonabile a mirtilli e melagrana.
Scopri a quanto corrisponde 1 porzione di frutta fresca e corri a fare la spesa dai produttori locali.