Il Biologo Nutrizionista può redigere schemi dietetici sia in soggetti sani che malati, a condizione che venga precedentemente effettuata una diagnosi medica della patologia. Non prescrive farmaci ma può consigliare, qualora ce ne sia la necessità, l’utilizzo di integratori alimentari.
Al Biologo Nutrizionista può competere l’elaborazione della dieta ottimale per mense aziendali e/o scolastiche; per gruppi sportivi, etc. Il Biologo Nutrizionista è una delle professioni del ruolo sanitario inserita nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, in quanto svolge attività attinenti alla tutela della salute.
La dieta su misura
Il termine DIETA deriva dal greco e può essere tradotto come “vita, stile di vita, modo di vivere”; poco attinente quindi con il pensiero di qualcosa di sacrificante e faticoso che ci balza in mente!
La dieta deve rispecchiare noi stessi: abitudini, lavoro, sport, hobbies… non può esistere una dieta “che funziona” valida per tutti, ma esiste la dieta = stile di vita migliore per se stessi. Ciascuna fase della vita di ogni individuo richiede un regime alimentare specifico, in grado di rispondere alle necessità del corpo che cresce, si trasforma e genera, invecchia.
Cambiare la propria dieta attraverso un percorso nutrizionale può significare:
- migliorare il quadro di una patologia metabolica
- migliorare le funzionalità gastro-intestinali
- migliorare la qualità del respiro e del sonno
- migliorare la regolarità del ciclo mestruale
- diminuire lo stress percepito e aumentare la vitalità
Analisi della composizione corporea
L’analisi corporea tricompartimentale viene effettuata in studio attraverso la metodica BIVA_ AKERN con l’utilizzo di uno strumento chiamato bioimpedenziometro. La Bioimpedenziometria permette di valutare la quantità dei diversi tessuti e soprattutto permette di calcolare la massa magra del nostro organismo. Con questa informazione si può di stimare il consumo di calorie, o di energia, del nostro corpo in condizioni di riposo. A questo dato bisogna aggiungere il consumo indotto da qualunque attività fisica che facciamo, per ottenere la stima del nostro fabbisogno calorico giornaliero. La Bioimpedenziometria è uno strumento essenziale nel percorso nutrizionale perché:
- Permette di valutare quanto grasso c’è nel corpo prima di iniziare la terapia
- Permette di calcolare il metabolismo basale e quindi adattare la dieta
- Permette di escludere o valutare l’ entità di eventuali stati di ritenzione idrica
- Consente di differenziare la perdita di massa magra da quella di massa grassa, quindi di confermare un vero dimagrimento!
Counselor nutrizionale
Il counseling si basa sul processo di relazione tra due persone: il counselor ed il cliente; il cui scopo è quello di rendere la persona autonoma e capace di aiutare se stessa. La crescente diffusione tra la popolazione dei Disturbi del Comportamento Alimentare, ha portato le tecniche di counseling anche in ambito nutrizionale, per aiutare la persona a conoscere sempre meglio la relazione: stress- cibo-emozione- corporeità. In ambito di disturbi del comportamento alimentare mi avvalgo della collaborazione con psicologi e psicoterapeuti per lavorare in sinergia sul e con il paziente.
Educazione alimentare
L’Educazione Alimentare ha lo scopo di creare una modificazione dello stile alimentare del soggetto di qualsiasi età, che possa portare un miglioramento della proprio stato di salute. Tale modificazione può avvenire solo per gradi, attraverso fasi consecutive ed interdipendenti tra loro:
- Conoscenza dell’ attuale stile alimentare
- Presa di coscienza degli errori alimentari quotidianamente commessi
- Modificazione dei comportamenti e delle abitudini alimentari ritenuti dannosi
- Contatto con il “nuovo” stile alimentare
- Rinforzo e consolidamento dei comportamenti acquisiti
I miei progetti
Ti cucino la dieta e La spesa non ti pesa sono i miei progetti di educazione alimentare per imparare un modo più sano e consapevole di fare la spesa e di cucinare.