La colazione è il 1° pasto quotidiano dopo il digiuno notturno: quando un bambino si sveglia è disidratato, oltre che affamato, quindi è importante proporgli una colazione nutriente e completa. Ciò non significa rimpinzarlo con una decina di biscotti frollini o con una pizzetta. Se il tuo bambino non vuole mangiare appena sveglio un motivo c’è. Vediamo alcune ipotesi:
- non ha sufficiente tempo per il risveglio e per sentire la fame. Spesso i genitori fanno dormire i bambini fino all’ultimo minuto utile per vestirli e portarli a scuola, senza dar loro il tempo utile per risvegliarsi. Contemplate la possibilità di mettere una sveglia per dar loro il tempo necessario di sedersi a tavola e fare colazione, magari tutti insieme;
- ha consumato una cena troppo abbondante, ricca di proteine animali e di grassi saturi. Infatti i bambini sono grandi consumatori di affettati e formaggi di scarsa qualità (tipo sottilette e formaggini) e di certo non per colpa loro. Sono sempre i genitori – in qualità di adulti – a scegliere, anche quando decidono di far mangiare al proprio bambino un cibo poco salutare o inadatto a quel determinato pasto;
- introduce troppe calorie rispetto a quante ne consuma nell’arco della giornata, quindi non ha un impellente bisogno di mangiare, ma di bere e idratarsi! Fai giocare tuo figlio all’aria aperta almeno 1 ora al giorno, magari in un parco pubblico dove potrà socializzare con altri bambini e correre insieme. I bambini devono poter sudare mentre i genitori devono avere sempre un cambio di vestiti puliti.
Ecco le proposte di Ti Cucino la Dieta per la colazione dei tuoi bambini, dolce o salata che sia:
- pancakes rinforzati con semi oleosi
Sono preparati con farina integrale, uovo e latte, senza aggiungere zucchero ma rinforzati con semi di lino, girasole, zucca, sesamo, canapa e chia (macinati e inseriti nella pastella). Potrai farcirli con pezzi di frutta, marmellata, malto o miele ed accompagnarli con un bicchiere di latte o yogurt al naturale. Potrai prepararli coinvolgendo i bambini e conservali in frigorifero un paio di giorni, per averne già pronti.
- “tipo omelette” di farina di ceci e semi oleosi
Preparata con: farina di ceci, crackers di semi olesi sbriciolati, un battuto di porro, salvia, origano, senza aggiungere sale né olio EVO. Puoi aggiungere un cucchiaino di curry, se hai abituato tuo figlio al sapore delle spezie oppure vuoi fargli sperimentare nuovi sapori (e fai benissimo). Le omelette possono essere preparate in precedenza e conservate in frigorifero per un paio di giorni. Accompagna l’omelette di ceci con una spremuta o estratto di frutta e verdura.
Infine, ti lascio alcune dritte per migliorare la dieta dei tuoi bambini:
-
l’esperienza che il bambino fa del cibo determina le sue preferenze alimentari: più verrà esposto a cibi sani più avrà maggiori possibilità di apprezzarli ed inserirli nella dieta quotidiana;
- la socializzazione migliora l’accettazione dei nuovi alimenti da parte del bambino: nel confronto con “l’altro” si cambia e si cresce;
-
l’organizzazione del menù dei pasti consumati in famiglia dovrebbe tenere in considerazione quali alimenti il bambino ha consumato alla mensa scolastica, per evitare la monotonia alimentare ed ampliare il ventaglio di alimenti di origine vegetale.