Come scegliere la piadina migliore e a quali farciture abbinarla ?
Oggi sono andata al supermercato ed ho confrontato tre marche di piadina precotta in commercio per scegliere la piadina migliore e spiegarti come creare un pasto bilanciato.
1)Piadina senza strutto
In questo prodotto lo strutto, che è un grasso d’origine animale, viene sostituito con olio di girasole ed in minima parte con olio E.V.O. L’impasto è a base di farina tipo 0, quindi raffinata.
Questa piadina ha un basso apporto di grassi e il totale calorico per porzione supera di poco quello del pane; da evidenziare è l‘alto contenuto di sale: quasi un grammo per porzione, considerando l’aggiunta diella farcitura, è molto facile che il sale nel pasto supererà i livelli di assunzione raccomandata.
2) Piadina integrale biologica
Il prodotto presenta la certificazione di agricoltura biologica per la farina integrale e l’olio E.V.O. utilizzati nell’impasto. Purtroppo la quantità di farina integrale utilizzata è molto bassa, circa il 30% ciò significa che è la piadina è fatta principalmente di farina tipo 0 raffinata.
Una buona piadina integrale dovrebbe essere costituita interamente da farina integrale di grano o di altro cereale, farro ad esempio.
In questo prodotto il contenuto di sale è ancora più alto: supera un grammo per porzione.
3)Piadina romagnola I.G.P.
Questa piadina è fatta con la ricetta tradizionale romagnola che prevede l’uso di strutto e agenti lievitanti. Il contenuto di sale è altissimo e anche i grassi sono in quantità maggiore, in particolare i grassi saturi derivanti dallo strutto. Il marchio d’Indicazione Geografica Protetta I.G.P. vuole evidenziare la specifica zona di produzione della piadina, non va confuso con la certificazione biologica!
La piadina può essere un buon sostitutivo del pane se preparata con pochi e semplici ingredienti: farina integrale, acqua e poco olio E.V.O., senza aggiunta di sale nè lievito.
Preparare la piadina in casa è semplicissimo e non richiede nessuna particolare dote culinaria, inoltre puoi stendere le piadine e conservarle in freezer in modo da averle sempre a disposizione, solo da cuocere. Leggi la mia ricetta e personalizzala con la farina che preferisci, ti consiglio di rinforzare l’impasto con l’aggiunta di semi di oleosi macinati nell’impasto.
Per creare un piatto unico e bilanciato a base di piadina è importante scegliere le farciture giuste.
Le verdure non devono mancare quindi dai sfogo alla tua fantasia, in estate opta per un mix di verdure crude: lattuga, pomodoro, cipolla rossa da aromatizzare con origano o basilico freschi; in inverno puoi utilizzare la cicoria lessata in poca acqua e poi ripassata in padella con aglio, peperoncino e poco olio E.V.O.
La farcitura proteica della piadina non dovrebbe prevedere solo affettati e formaggi, a maggior ragione se utilizzi una piadina precotta dove abbiamo visto che il contenuto di sale è già troppo alto. Lasciati conquistare dai sardoncini panati cioè filetti di alici fresche panati e cotti al forno, essendo pesce azzurro ha ottime qualità nutrizionali ma puoi sostituirlo con filetti di salmone o altri pesci.
Un ottima alternativa 100% vegetale sono le creme spalmabili a base di legumi, il mio cavallo di battaglia è l’hummus di ceci. Non ti resta che metterti all’opera e sperimentare!.
Se cucinare non fa per te niente panico: i nuovissimi laboratori di Ti Cucino la Dieta torneranno a Settembre, puoi già riservare il tuo posto in cucina qui.